Egregio professore De Magistris, ci tengo a farle sapere che mio zio sta notevolmente meglio da quando sta in trattamento con la cura antiossidante. Infatti circa 6 mesi fa gli è stata diagnosticata una forma di Alzheimer con perdita progressiva di molte facoltà mentali e fisiche . I familiari non hanno mai accettato di farlo trattare con le terapie tradizionali per le note conseguenze negative che esse comportano. Dopo circa 1 mese dal trattamento, che attualmente continua ancora, il recupero è di circa l’80 % tanto che il mio caro zio sta riprendendo una vita normale. La ringrazio infinitamente, La terrò aggiornata sull’evoluzione della condizione clinica di mio zio.
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TE
La conoscenza del cibo L’IMPORTANZA DELLA CONOSCENZA DEL CIBO SENZA SACRIFICARE IL PROPRIO GUSTO PER RAGGIUNGERE IL PROPRIO BENESSERE PSICO-FISICO PER NON ESSERE DIPENDENTI DAI FARMACI E DAL CIBO PROF. RENATO DE MAGISTRIS Verde o nero, il tè è ricco di catechine, composti della classe dei polifenoli con possibili azioni protettive per la salute cardiovascolare. Storia e botanica del tè Le cerimonie del tè diffuse in oriente e il famoso tè delle cinque inglese, sono solo alcuni esempi che dimostrano come la cultura del tè sia presente in tutto il mondo. Caldo o freddo, a colazione o a merenda, dopo l’acqua rappresenta la bevanda più consumata. Il tè verde e il tè nero sono le tipologie più diffuse, tuttavia la pianta da cui derivano è la stessa: Camellia sinensis. Ciò che li distingue è il tipo di lavorazione. Le foglie del tè verde subiscono un breve trattamento al vapore prima di essere essiccate e tritate, permettendo di preservare alcuni composti che al contrario nella lavorazione del tè nero si riducono. La macerazione delle foglie, primo passaggio della produzione del tè nero, induce l’ossidazione di tali composti. Scienza degli alimenti Di quali composti si parla? Dei polifenoli, in particolare quelli della classe dei flavonoidi. Nel tè verde prevalgono i flavonoidi con una struttura più semplice, detti catechine. Nella bevanda nera, durante la macerazione delle foglie si formano anche delle catechine più complesse, responsabili del colore scuro. Tuttavia nel complesso, il contenuto di polifenoli e catechine è maggiore nel tè verde dove, su 100 grammi di peso secco, il contenuto può addirittura arrivare al 30%. I polifenoli hanno attività antiossidanti, proteggono la parete delle arterie e hanno un effetto sui livelli di colesterolo totale e LDL. Tradotto, svolgono un ruolo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e alcuni studi stanno indagando un potenziale effetto anche nella riduzione del rischio di tumore. Preparazione del tè Per beneficiare di tutti questi effetti è necessario non immergere la miscela o le bustine di tè nell’acqua bollente. Basterà raggiungere temperature intorno ai 70-80°C, ossia quando iniziano a formarsi le bollicine sul fondo del pentolino. Inoltre maggiore è il tempo d’infusione del tè in acqua e maggiore sarà l’estrazione delle sostanze benefiche dalle foglie. Il tempo minimo è di cinque minuti. Tè e caffeina Nel tè è presente la caffeina, una tazza ne contiene poco più della metà rispetto ad un espresso. Le critiche verso il consumo di caffeina non sono state confermate dalla comunità scientifica, anzi alcune di esse sono state smentite. Tuttavia, la tolleranza alla caffeina è individuale nei soggetti sani e pertanto la scelta di bere tè è personale. Articoli Correlati Bevande La conoscenza del Cibo TE Scopri di più Bevande La conoscenza del Cibo LATTE Scopri di più Bevande La conoscenza del Cibo CAMOMILLA Scopri di più Bevande La conoscenza del Cibo CAFFÈ Scopri di più Bevande La conoscenza del Cibo BEVANDE VEGETALI Scopri di più Bevande La conoscenza del Cibo ACQUA Scopri di più