La conoscenza del cibo
CANNELLA
LโIMPORTANZA DELLA CONOSCENZA DEL CIBO SENZA SACRIFICARE IL PROPRIO GUSTO PER RAGGIUNGERE IL PROPRIO BENESSERE PSICO-FISICO PER NON ESSERE DIPENDENTI DAI FARMACI E DAL CIBO
PROF. RENATO DE MAGISTRIS
Grazie al suo sapore intenso si possono preparare dolci utilizzando poco zucchero senza rinunciare al gusto.
Storia e botanica della cannella
Laย cannellaย รจ unaย speziaย che si ricava dallaย lavorazioneย dellaย parte piรน interna della corteccia di diverse piante, tutte appartenenti allaย famiglia delle Lauracee e al genere Cinnamomun. La specie piรน antica, dalla quale si ottiene la spezia di maggior pregio e costo, รจย Cinnamomum zeylanicum,ย originaria dello Sri Lanka e dellโAsia tropicale. Molto diffusa รจ ancheย Cinnamomum cassia, pianta originaria dellaย Cinaย da cui si produce un tipo di cannellaย piรน economica e di qualitร inferiore, chiamataย cannella cinese. La prima si presenta con un sapore dolce e caratteristico, mentre la seconda ha un aroma meno intenso.ย
In commercio si trova sotto forma di โsteccheโ essiccate oppure ridotte in polvere e viene utilizzata per insaporire dolci, bevande e alcuni primi piatti.ย
Aspetti nutrizionali della cannella
Dal punto di vista nutrizionale รจ costituita prevalentemente daย zuccheri semplici eย fibra, mentreย proteineย eย grassiย sono limitati. Tenuto conto del quantitativo che se ne consuma in quanto spezia, รจ chiaro cheย contribuisceย solo inย piccola parteย allโapporto diย nutrienti. Tuttavia, arricchire i dolci di sapore mediante lโutilizzoย diย questa spezia, potrebbe essere un valido aiuto nelย contenereย lโaggiunta diย zucchero. Tra iย mineraliย contenuti nella cannella sono presentiย calcio,ย ferroย eย manganese.
Scienza degli alimenti
Se da una parte estimatori e pasticceri vogliono apprezzarne le qualitร organolettiche, dallโaltra gli scienziati sono interessati a scoprire le proprietร benefiche della spezia che non sembrano mancare. Numerosiย studiย condotti suย modelli cellulari e animali, infatti, hanno evidenziatoย effetti antimicrobici, antinfiammatori, antiossidanti e capacitร nel controllare i livelli di glicemia e colesterolo. Se questi effetti si riscontrino o meno ancheย sullโuomo รจ ancora tutto da verificare, anche se i risvolti piรน incoraggiantiย sembranoย osservarsi nei confronti delย controllo della glicemiaย e nelย trattamento del diabete di tipo 2.
Recenti evidenze hanno anche mostrato unย possibile ruolo nel rallentare il progredire dellโAlzheimer, probabilmenteย grazieย a delleย molecoleย contenute tra gli oli essenziali della spezia, principalmente lโaldeide cinnamica e lโepicatechina.