LA MEDICINA DEL GIORNO PRIMA
"Gioca d'anticipo e previeni le patologie"
"DIFFERENZA TRA MALATTIE INFETTIVE E MALATTIE CRONICO-DEGENERATIVE"
"La medicina del giorno prima"
La manifestazione clinica dei fenomeni regressivi per sofferenza delle cellule dei tessuti con conseguenza diminuita efficienza degli stessi e/o degli organi colpiti è definita malattia cronico-degenerativa.
Elemento essenziale del concetto di malattia è la sua transitorietà, il suo andamento evolutivo verso un esito, che può essere la guarigione, l’adattamento a nuove condizioni di vita o la morte.
I criteri per la classificazione delle malattie sono in riferimento a:
- Sede della loro comparsa: m. della pelle, degli occhi, del sistema nervoso, m. mentali;
- Sede lavorativa: m. del lavoro; m. professionali;
- Rare: patologie a bassa prevalenza e incidenza;
- Modalità di trasmissione: acquisite, ereditarie, congenite, connatali
decorso:- acute: quando compare all’improvviso ed in genere evolve in modo rapido;
- croniche: sono riconducibili a patologie di lunga durata
- La nomenclatura per le malattie è variabile secondo l’origine della loro comparsa:
- infiammatorie: il suffisso sarà ite es. polmonite;
- degenerative: il suffisso sarà osi es. artrosi;
- nome dell’autore: o degli autori che per primi le hanno descritte es.: m. di Hodgkin a malattia che oggi prende il suo nome (linfoma di Hodgkin);
- Località: in cui l’affezione è stata riscontrata per la prima volta o risulta essere particolarmente diffusa o esclusiva per es., malattia di Bornholm o dal nome dall’isola danese di Bornholm, dove i primi casi furono descritti.
- Le malattie infettive: compaiono quando un microrganismo come parassita, batterio, virus, penetra nel nostro organismo e la cura principale è neutralizzare con farmaci opportuni, laddove possibile, l’azione nociva di tali microrganismi.
Le malattie cronico-degenerative, invece, riconoscono la loro causa nello squilibrio dello stress ossidativo.
Il rimedio principale è implementare la bilancia antiossidante attraverso l’integrazione dei nutrienti carenti in tempi non sospetti. Tale è la filosofia della “medicina del giorno prima”.
La prevenzione delle malattie infettive si basa sull’applicazione di norme igieniche e quando compare l’infezione, assumere il presidio terapeutico specifico, per la ripresa della funzione dell’organo colpito.
La storia della medicina racconta che migliaia furono le vittime prima che queste norme igieniche fossero accettate.
(Ignac Semmelweis)
"INFIAMMAZIONE"
"la madre di tutte le malattie "
L’infiammazione è la prima manifestazione clinica dell’iniziale sofferenza della struttura atomica. La bilancia antiossidante endogena (sistemi enzimatici) ed esogena (sistemi non enzimatici) entrambe si implementano per ristabilire l’equilibrio perso e, quindi, la ricomposizione della struttura atomica dell’organo interessato.
L’infiammazione latente è la manifestazione clinica dell’azione erosiva che il fattore tempo esercita sugli organi ed apparati che porta progressivamente alla disgregazione della materia, se non s’interviene prontamente.
La causa risiede nell’aumento dei radicali liberi e nella diminuzione dei sistemi antiossidanti endogeni. La conseguenza è una diminuzione della funzionalità dell’organo coinvolto, dovuta alla riduzione della superficie vitale per compromissione del sistema capillare. In questi casi l’oligoelemento cobalto è il rimedio da assumere.
Questa legge della natura, spiega la precarietà della nostra salute quando ci incammineremo verso la terza età e nello stesso tempo suggerisce di potenziare la nostra struttura atomica con il consumo di cibi in prevalenza antiossidanti.
Se non s’interviene tempestivamente all’implementazione della bilancia antiossidante, l’infiammazione o flogosi evolverà verso forme più gravi identificabili in flogosi plus, degenerazione fino allo stadio della trasformazione della cellula in cancro.
Questi stadi si manifesteranno a livello dei tessuti, caratterizzati da quadri clinici specifici anatomo-patologici identificabili in: iperemia e essudazione (flogosi), iperplasia, ipoplasia, ecc. (flogosi plus), atrofia, metaplasia, ecc (degenerazione), carcinoma in situ, ecc. (trasformazione della cellula in cancro).
Se ad esempio l’infiammazione avrà sede nel grosso intestino, l’evoluzione clinica sarà in evoluzione, a partenza dalla sindrome del colon irritabile, in colite ulcerosa, colite atrofica e cancro.
La funzione dello stomaco non si limita alla sola funzione digestiva, ma anche a quella metabolica perché, attraverso il fattore intrinseco di Castle che produce, attiva la Vitamina B12, importante Vitamina che interviene nella moltiplicazione delle cellule. E non solo.