Moltiplicazione delle cellule non fisiologica
Oncogenesi
CANCRO
TALE TERMINE FU CONIATO DA IPPOCRATE
Ippocrate, padre della medicina, per indicare le malattie neoplastiche, usò la parola greca karkìnos, che significa granchio, perché alcune neoplasie della mammella da lui osservati, avevano un aspetto simile al granchio per le numerose propaggini infiltranti i tessuti circostanti, simili alle chele del crostaceo.
Ancora oggi quando si è colpiti da questa malattia si diventa “anguilla pazza” perché?
SI HA PAURA DI CIO’ CHE NON SI CONOSCE
Si ha sempre paura di ciò che non conosciamo” dice Osho. La paura limita la nostra crescita. E allora perché ci ostiniamo a non voler conoscere certe realtà oramai note come la scoperta del cancro?
ONCOGENESI INDICA L'ISTAURARSI DELLA MOLTIPLICAZIONE NON FISIOLOGICA DELLE CELLULE
Per potere comprendere perché avviene nel nostro organismo questo atipico evento, bisogna conoscere gli studi eseguiti dai tre scienziati ROBERT HORVITZ, JHON SYLYTON E SIDNEY BRENNER che nell’anno 2002 furono onorati del premio Nobel per la medicina, per le loro scoperte relative alla regolazione genetica dello sviluppo degli organi ed alla morte cellulare programmata.
INFIAMMAZIONE E SUA INTERPRETAZIONE
L’inizio del percorso che porta gradualmente alla compromissione della moltiplicazione delle cellule è l’infiammazione. Per tale motivo essa è definita “la madre di tutte le malattie”
Attualmente l’infiammazione viene interpretata come il meccanismo di difesa del nostro organismo per danni agli organi e tessuti per cause di origine virale, batterica, fungina o parassitaria.
SPESSO SI CONFONDE L'INFIAMMAZIONE CON L'INFEZIONE
Il trattamento, non finalizzato a bloccare il TNF-alfa, molecola proteica responsabile dell’infiammazione, comporterà di quest’ultima l’evoluzione in forma cronica recidivante.
MA L’INFIAMMAZIONE E’IL PERCETTIBILE CHE SOTTINTENDE L’IMPERCETTIBILE RAFFIGURATO DALLO SQUILIBRIO DELLA BILANCIA ANTIOSSIDANTE PER INIZIALE AUMENTO DEI RADICALI LIBERI
PER CAUSE QUALI:
VIRUS
BATTERI
FUNGHI
PARASSITI
DALL’EQUILIBRIO ANTIOSSIDANTE
SI PASSA ALLO
STRESS OSSIDATIVO
IN QUALE FASE CLINICA BISOGNA INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE ?
BLOCCARE L'INFIAMMAZIONE
=
TNF-ALFA
=
L’infiammazione sarà controllata dagli opoterapici, bloccando il TNF-alfa secondo la “REAZIONE IMMUNOLOGICA DI SOCCORSO”
QUALI SONO GLI ELEMENTI A PROTEZIONE DELLA CELLULA?
Le Vitamine, i minerali e i sistemi sistemi antiossidanti, proteggono la cellula da stimoli patogeni.
IN SINTESI
L’INFIAMMAZIONE E’IL SEGNALE CLINICO DELL’INIZIALE AUMENTO DEI RADICALI LBERI.
QUESTO PROGRESSIVO AUMENTO PROVOCHERÀ LO SQUILIBRIO DELLA BILANCIA ANTIOSSIDANTE A VANTAGGIO DEL BRACCIO OSSIDATIVO.
I RADICALI LIBERI IN ECCESSO, SOTTRAENDO UN ELETTRONE DA ALTRE MOLECOLE, SCONVOLGONO LA LORO STRUTTURA, DANNEGGIANDO LE PROTEINE, I GRASSI, I CARBOIDRATI E IL DNA.
POICHE’ LE VITAMINE A-B12-ACIDO FOLICO – E, SONO COINVOLTE NEL MECCANISMO DI REGOLAZIONE DELLA MOLTIPLICAZIONE DELLE CELLULE, AL PRIMO SEGNALE DI FLOGOSI DEI TESSUTI IN EVOLUZIONE VERSO FORME AVANZATE (FLOGOSI PLUS, DEGENERAZIONE), IN ASSOCIAZIONE AGLI OPOTERAPICI SPECIFICI, SARÀ CONSIGLIABILE LA SOMMINISTRAZIONE IN CONTEMPORANEA DI QUESTE QUATTRO VITAMINE.
