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PULIZIA DEI FILTRI ORGANICI

Il nostro organismo è dotato di filtri, che sono organi fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo. Alcuni di essi non si limitano alla sola funzione di ripulire il sangue, ma svolgono anche la funzione della trasformazione del cibo in energia.
Gli organi principali investiti da tali funzioni sono:

Il fegato, le funzioni

  • Metabolismo del Glicidi (Zuccheri)
  • Metabolismo dei Lipidi (Grassi)
  • Metabolismo delle Protidi (Proteine)
  • Fattori di Coagulazione
  • Azione Disintossicante
  • Produzione di Urea
  • Funzioni Digestive
  • Riserva di Glutatione

Il pancreas, le funzioni

  • Metabolismo del Glicidi (Zuccheri)
  • Metabolismo dei Lipidi (Grassi)
  • Metabolismo delle Protidi (Proteine)

La milza, le funzioni

  • Fornisce al sangue globuli bianchi
  • Elimina dal circolo i globuli rossi invecchiati
  • Elimana gli agenti patogeni dal circolo

Il rene, le funzioni

  • Elimina con le urine i rifiuti del metabiìolismo delle cellule
  • Controlla l’equilibrio dell’acqua e degli elettroliti nel circolo sanguigno
  • Elimana gli agenti patogeni dal circolo

Il midollo osseo, le funzioni

  • Globuli rossi o emazie
  • Globuli bianchi o leucociti
  • Piastrine

Il sistema linfatico, le funzioni

linfonodi sono dei filtri biologici in grado di intercettare e distruggere germi, cellule neoplastiche e in generale sostanze estranee presenti nella linfa.

Le attività che questi organi svolgono, comportano nel tempo, una diminuzione delle loro funzioni, per l’istaurarsi di uno stato “infiammatorio latente” risultato che l’usura del tempo comporta e che si esprime nello squilibrio della bilancia antiossidante, a favore dei radicali liberi.

Tale evoluzione coinvolge nel tempo organi ed apparati con la manifestazione di quadri clinici specifici. Esempio: diabete per interessamento del pancreas, malattie del sangue per cointeressamento della milza e/o del midollo osseo, e così via.

In considerazione di tali premesse fisiologiche, per sostenere la funzionalità di tali filtri, sarebbe indispensabile intervenire ciclicamente, nella loro “pulizia”, per implementare la funzione evitando che, l’“infiammazione latente”,   stato clinico  a noi percettibile,  che sottintende l’inizio del prevalere  della formazione dei radicali liberi, stato  clinico a noi non percettibile,    possa evolvere in “infiammazione conclamata” con  comparsa della patologia d’organo dovuto allo squilibrio della bilancia antiossidante.

Tutti i disturbi che prevedono trattamenti curativi,  dovrebbero essere preceduti dalla pulizia dei filtri organici con opoterapici e antiossidanti  specifici, da ripetere nel tempo. in particolare quelle cronico – degenerative, si ridurrà significativamente.

Il meccanismo di azione degli opoterapici