STRESS OSSIDATIVO
Cosa s'intende per stress ossidativo
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Lo stress ossidativo è dovuto alla rottura dell’equilibrio fisiologico tra la produzione di radicali liberi e la loro neutralizzazione da parte dei sistemi di difesa antiossidante. È un fattore di rischio per la nostra salute, essendo responsabile dell’invecchiamento associato a mcd (malattie cronico degenerative) spesso invalidanti.
Quando tali molecole altamente energetiche (radicali liberi) superano la soglia della normalità, svolgono un’azione di notevole danno alle cellule, in contrapposizione ad un abbassamento del livello di attività degli antiossidanti sia endogeni sia esogeni.
Mediante un Panel Test globale si può stabilire in tempo reale se un’alterazione del bilancio ossidativo è dovuta ad un aumentata produzione e/o ad una ridotta capacità di eliminazione dei radicali liberi, intervenendo con l’integrazione di prodotti antiossidanti per il riequilibrio di tale bilancio.
Come si valuta
L’alta incidenza delle malattie cardiovascolari nonché la mortalità per cancro potrebbero essere drasticamente ridotta se si applicassero i principi fondamentali della prevenzione, cioè la filosofia della “medicina del giorno prima”.
Di seguito si indicano i parametri di laboratorio che aiutano a valutare, in previsione, l’entità della difesa nei riguardi dei radicali liberi.
Poche se non pochissime sono le strutture ospedaliere e i laboratori di analisi che eseguono gli esami di seguito riportati.
È indispensabile che tali indicazioni inizino a fare parte della cultura del benessere che rappresenta il risultato delle ricerche scientifiche.
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Esami
di laboratorio -
Gli antiossidanti
sono... -
Screening del potere antiossidante
enzimatico o endogeno
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… molecole o enzimi e si distinguono in antiossidanti endogeni se sintetizzati dal nostro organismo o esogeni se sono assunti con l’alimentazione
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Screening del potere antiossidante non enzimatico o esogeno
- Vitamina A
- VITAMINA C
- Vitamina E
Essendo fortemente insatura, la vitamina A risulta molto reattiva nei confronti dei radicali perossilici, che vengono intrappolati nella sua molecola, che funziona prevalentemente da “chain breaker”(rompicatena). In questo modo, essa risulta particolarmente efficace nel ridurre l’entità della perossidazione lipidica. Entra nel meccanismo della moltiplicazione delle cellule, attivando i recettori nucleari.
Grazie ai suoi forti poteri antiossidanti, la vitamina C innalza le barriere del sistema immunitario e aiuta l’organismo a prevenire il rischio di tumori, soprattutto allo stomaco, inibendo la sintesi di sostanze cancerogene. Il suo apporto, inoltre, è fondamentale per la neutralizzazione dei radicali liberi.
I tocoferoli sono ampiamente distribuiti in natura e, in particolare, negli oli vegetali. Tra essi l’alfa-tocoferolo è risultato essere il componente più importante per l’attività antiossidante della vitamina E. L’alfa-tocoferolo cattura i radicali lipoperossilici prima che interagiscano con il substrato, prevenendo il danno a carico di strutture lipidiche complesse e delicate quali le membrane biologiche e le lipoproteine plasmatiche. Per la sua azione antiossidante sull’acido retinoico (Vitamina A) e sugli acidi grassi polinsaturi, svolge un azione importante nei meccanismi della moltiplicazione delle cellule.
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ENDOTELINE
PEPTIDE NATRIURETICO ATRIALE
l BNP (insieme al NT-pro BNP)
RICORDATI
LE CELLULE SONO VITTIME NON SOLO DEI MICRORGANISMI
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